Era il 1960 quando il giovane pasticcere Bruno Casaschi rilevava la pasticceria in Strada Nuova dove era stato apprendista per oltre 10 anni e la ribattezza con il suo nome: nasce Pasticceria Casaschi.
Bruno continua a produrre le ricette che il suo vecchio capo gli ha tramandato (e che risalgono alla tradizione italiana del XIX secolo) ma le rinnova e le reinterpreta con dedizione, creatività e duro lavoro.
Un prodotto ha particolarmente successo: il bignè.
Casaschi inizia a produrre nuovi sapori, allo stesso tempo personalizza la ricetta rendendola ancora più morbido e delicato.
Il successo è immediato e straordinario: a Pavia tutti vogliono i bignè di Casaschi.
Nel 1995, il signor Bruno pensa che sia giunto il momento lasciare spazio ai giovani e trova in Giuseppe Fornaro e in sua moglie Maria Rosaria le persone giuste a cui affidare la sua creatura.
Acquistano il negozio ed il marchio Casaschi e decidono di mantenere tutti i dipendenti originali per continuare la tradizione artigianale Casaschi.
Da quel momento inizia un percorso che porterà da un lato a proteggere i segreti del signor Bruno e dall'altro ad espandere e modernizzare la gamma di prodotti, mantenendone inalterata la qualità.
Altri negozi vengono aperti in aree strategiche di Pavia e il laboratorio viene ampliato fino a 200 mq.
Nel 2009, il figlio Federico inizia a lavorare nell'azienda per continuare la tradizione e traghettarla verso il futuro attraverso il passaggio generazionale.
Oggi Casaschi è ancora la pasticceria numero 1 a Pavia con i suoi tre negozi ed un grande laboratorio di produzione artigianale, i sapori dei bignè sono diventati 45 e le linee di prodotti tradizionali sono state unite a quelle moderne.